L'idea tradizionale secondo cui gli esseri umani, dotati di razionalità, possono valutare oggettivamente le situazioni e scegliere le alternative più vantaggiose semplicemente frenando istinti ed emozioni è stata confutata dagli studi sui processi decisionali condotti dal premio Nobel Daniel Kahneman.
La sua ricerca rivela che siamo sempre suscettibili a condizionamenti, persino da parte del nostro modo di pensare, il quale può compromettere la nostra capacità di giudizio e azione.
Kahneman, illustrando gli ultimi risultati delle sue ricerche, evidenzia due processi di pensiero distinti nella mente umana: uno veloce e intuitivo (Sistema 1) e uno più lento ma logicamente riflessivo (Sistema 2).
Mentre il primo guida l'attività cognitiva automatica, il secondo entra in gioco per compiti che richiedono concentrazione. Questa organizzazione del pensiero è efficiente, ma può portare a errori sistematici quando l'intuizione è influenzata dagli stereotipi e la riflessione è troppo pigra per correggerli.
Autore: Daniel Kahneman
Casa editrice: Mondadori
Copertina flessibile, 684 pagine.
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